Spending review, tutti i tagli di Monti
04-07-2012 11:51 - News Verie
4,2 miliardi di tagli in 7 mesi: è lôobiettivo del decreto approvato in via definitiva dal Senato. Previsti il blocco degli stipendi e ferie coatte, fondo sanitario ridotto di 3 mld, chiusura per i piccoli ospedali e circa 30mila posti letto in meno Questo eô lôobiettivo del decreto per la spending review approvato in via definitiva dal Senato ieri sera. Le risorse che saranno ricavate con gli interventi che il governo mette in campo consentiranno di realizzare gli obiettivi di finanza pubblica indicati nel Def e favoriranno lôalleggerimento della pressione fiscale sui cittadini. Il decreto dovrebbe inoltre contribuire al tentativo di scongiurare lôaumento dellôIva previsto invece per ottobre. Il premier Mario Monti assicura che "non verrà usata lôaccetta", ma il segretario della Cgil Susanna Camusso, legge il testo come "un attacco ai lavoratori", e i sindacati minacciano loo sciopero generale. Nella bozza, in possesso delle agenzie di stampa, sono previsti il blocco degli stipendi e le ferie coatte per i dipendenti pubblici la riduzione dei permessi sindacali del 10% per gli statali a partire da gennaio del 2013. Inoltre il fondo sanitario viene ridotto di 3 miliardi in due anni (un miliardo per il 2012 e due per il 2013) chiusi i piccoli ospedali e previsti circa 30mila posti letto in meno negli ospedali pubblici, con un rapporto di 3,7 posti letto per mille abitanti contro gli attuali 4,2. Stangata anche sulle auto blu: nel 2013 la spesa per le auto blu non dovrà superare il 50% di quanto speso nel 2011. Infine tagli a scuola e università. Tra le novità positive congelato lôaumento dellôIva per il 2012 e riduzione dellôincremento a decorrere dal 2013. Nella bozza si valuta anche lôeliminazione dellôulteriore incremento di 0,5 punti dal 2014. Si prevede anche il blocco delle tariffe fino al 31 dicembre 2013. Ecco tutti i contenuti del decreto diffusi nottetempo dalla stampa, anche se il governo avvisa: "tutto è ancora modificabile". BLOCCO DEGLI STIPENDI Per due anni, dal1 gennaio 2013 al 31 dicembre 2014, lo stipendio dei dipendenti delle società pubbliche non potrà superare quello del 2011. CONCORSI SOSPESI Sono sospesi i concorsi per lôaccesso alla prima fascia dirigenziale, ënon oltre il 31 dicembre 2015û. P.A., ASSUNZIONI RIDOTTE Le spese del personale della pubblica amministrazione vengono ridotte in questo modo: le ëfacoltà assunzionaliû sono ridotte al 20% per tutte le amministrazioni nel triennio 2012-2014, del 50% nel 2015 e del 100% a decorrere dal 2016. RIDUZIONE PERMESSI SINDACALI A partire da gennaio del 2013, i permessi sindacali saranno ridotti del 10%. ëI contingenti dei distacchi sindacali e dei permessi sindacali retribuiti ... sono ulteriormente ridotti del 10%. La riduzione è effettuata a decorrere dal 1 gennaio 2013û. FERIE OBBLIGATE E UFFICI CHIUSI A FERRAGOSTO E NATALE Gli uffici pubblici resteranno chiusi nella settimana di Ferragosto e in quella tra Natale e Capodanno e gli statali saranno messi in ferie. VIETATO MONETIZZARE FERIE NON GODUTE Gli statali non possono monetizzare ferie, riposi e permessi non goduti. La disposizione si applica anche in caso di cessazione del rapporto di lavoro per mobilità, dimissioni e pensionamento. La violazione di queste disposizioni fa scattare automaticamente unôazione disciplinare ed amministrativa per il dirigente responsabile, oltre al recupero delle somme indebitamente erogate. PROVINCE Al via la riduzione e la razionalizzazione delle province. COMMISSARIO STRAORDINARIO Prevista la nomina del commissario straordinario per la razionalizzazione della spesa per acquisti di beni e servizi, la definizione dei suoi compiti e la costituzione di un comitato interministeriale. Il commissario, già nominato nella persona di Enrico Bondi, dovrà coordinare lôattività di approvvigionamento di beni e servizi da parte delle p.a., incluse tutte le amministrazioni regionali e assicurare una riduzione della spesa per acquisti di beni e servizi, per voci di costo, delle amministrazioni pubbliche. Il commissario, che avrà anche poteri ispettivi, resterà in carica per un anno. Costituito inoltre il comitato dei ministri per la revisione della spesa, presieduto dal presidente del Consiglio, il quale dovrà riferire semestralmente al Parlamento. NORME PER IL RISPARMIO Sono norme che riguardano il miglioramento della qualità delle procedure di acquisto centralizzato, incrementandone lôutilizzo. I diversi articoli riguardano i parametri di prezzo-qualità per lôespletamento delle procedure di acquisto dati in tema di acquisizioni di beni e servizi le attività della centrale di committenza nazionale attraverso il sistema informatico, le acquisizioni di beni e servizi relativi ai sistemi informativi automatizzati attraverso il ricorso a centrali di committenza, il mercato elettronico della pubblica amministrazione, le aggiudicazione di appalti con il criterio dellôofferta economicamente piuô vantaggiosa, la semplificazione dei contratti di acquisto di beni e servizi e le misure in tema di riduzione dei consumi di energia e di efficientamento degli usi finali dellôenergia. Queste invece le principali modifiche apportate dai due rami del Parlamento. FS E POSTE Ferrovie dello Stato e Poste saranno escluse dalle norme sulla spending review. ORGANI COSTITUZIONALI La Presidenza della Repubblica, il Senato, la Camera e la Corte Costituzionale, inizialmente esclusi dal provvedimento, dovrannovalutare le iniziative volte a conseguire gli obiettivi di revisione della spesa. CERTIFICAZIONE DEI DEBITI Anche nelle Regioni sottoposte a piani di rientro dai deficit sanitari le imprese potranno vedersi certificare i crediti che vantano nei confronti del Servizio sanitario nazionale. Saranno i commissari nominati per i piani di rientro delle Regioni con disavanzo certificare i crediti esigibili già conteggiati negli stessi piani per i debiti che gravano sul Servizio sanitario nazionale. APPALTI Si abbassa da 150 mila a 50 mila il limite al di sopra del quale le varie stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori sono obbligati a comunicare allôOsservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, i dati sul contenuto dei bandi, dei verbali di gara, i soggetti invitati, lôimporto di aggiudicazione, oltre al nominativo dellôaffidatario e del progettista. - Lôapertura delle buste contenenti le offerte tecniche in seduta pubblica dovrà avvenire per le procedure di affidamento che ancora non erano state aperte alla data del 9 maggio 2012. - Le imprese, in credito con la p.a., che non hanno effettuato i versamenti contributivi non saranno escluse dagli appalti. I crediti dovranno peroô essere certi, liquidi e esigibili. ACQUISTI CENTRALIZZATI Dovranno essere imprescindibili e, se possibile, migliorativi i parametri prezzi-qualità individuati dalla Consip per le amministrazioni pubbliche. - Le Asl avranno la possibilità di rinegoziare i contratti per le forniture di beni e servizi nel caso di prezzi troppo alti e nel caso di un mancato accordo non ci sarà alcuna penale da pagare per le Aziende sanitarie locali che avranno deciso di recedere dal contratto. FEDERALISMO Anticipata al 31 dicembre di questôanno la pubblicazione dei dati sui costi standard degli enti locali in funzione del federalismo e la redifinizione dei tempi di attuazione dei decreti inerenti. ESTENSIONE DEI POTERI AL COMMISSARIO Il commissario straordinario per la razionalizzazione della spesa pubblica avrà una serie di poteri aggiuntivi: il compito di definire il livello di spesa per gli acquisti di beni e servizi anche della Presidenza della Repubblica, del Parlamento e della Corte costituzionale, il monitoraggio anche del lôutilizzo degli immobili, la possibilità di chiedere la collaborazione della Guardia di Finanza nella sua opera di tagli alla spesa pubblica, intervenire anche sulle società controllate da soggetti pubblici non quotate in Borsa e non solamente su quelle a totale partecipazione pubblica. Il commissario potrà invece decidere di tagliare solo la spesa sanitaria delle Regioni in deficit ma non di intervenire sugli altri capitoli del bilancio. MODIFICHE DEI COMPITI DEL GOVERNO Il comitato interministeriale entro il 30 settembre 2012 dovrà presentare un programma sulla revisione dellôintera pesa pubblica e non solamente sullôacquisto di beni e servizi, fermo restando che il presidente del Consiglio o un ministro delegato dovrà riferire in Parlamento entro il prossimo 31 luglio. TAGLIO ALLE PENSIONI DôORO, NULLA DI FATTO Il governo si è invece impegnato a trattare il tema nel dl sviluppo. CNR, INFN E INGV, RIORGANIZZAZIONE Riorganizzati il Cnr, lôIstituto nazionale di fisica nucleare (Infn) e lôIstituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). URANIO IMPOVERITO Dimezzato a 10 mln il fondo per le vittime dellôuranio impoverito. AUTOTRASPORTO La bozza del dl sulla spending review destina 200 milioni per il 2013. STRADE SICURE Arrivano 72,8 mln nel 2013. LIQUIDATORI I commissari liquidatori di enti pubblici potranno avere un incarico non superiore ai 3 anni, che potrà essere prorogato una sola volta per un periodo massimo di 2 anni, quindi per complessivi 5 anni. FARMACIE "A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto - si legge - lôulteriore sconto dovuto dalla farmacie convenzionate (...) eô rideterminato al valore del 3,65 per cento. Limitatamente al periodo decorrente dalla data di entrata in vigore del presente decreto fino al 31 dicembre 2012, lôimporto che le aziende farmaceutiche devono corrispondere alle Regioni (...) eô rideterminato al valore del 6,5 per cento. Per lôanno 2012 lôonere a carico del Servizio sanitario nazionale per lôassistenza farmaceutica territoriale (...) eô rideterminato nella misura del 13,1 per cento". FONDO LETTA Il fondo Letta, istituito con la finanziaria del 2010, ha avuto una riduzione di 39 milioni nel 2012 ma verrà incrementato di 700 milioni nel 2013.