E.ON Contrattazione Aziendale
12-07-2011 16:12 - News Verie
Dopo le difficoltà registrate al tavolo di trattativa con E.On, nei giorni scorsi è stata finalmente raggiunta una intesa che consentirà l´erogazione del Premio di Risultato 2010 (cassa 2011) e lo sviluppo della Contrattazione Aziendale su tutte le materie demandate dal Contratto di Settore. In particolare: Premio 2010: è stato sottoscritto uno accordo transitorio di un anno che prevede un incremento del Premio erogato nel 2010 in linea con le altre Aziende del Settore, pur mantenendo invariata la percentuale al 6,35%. Gli Importi medi erogati saranno, pertanto, sensibilmente superiori a quelli dello scorso anno. Per esempio, in E.On Produzione il Premio medio erogato alla Bss sarà di circa 1869, anche per effetto delle performance registrate sugli Impianti nelle altre Società del Gruppo il Premio medio erogato sarà leggermente inferiore, ma è stato comunque garantito il raggiungimento del 100% degli obiettivi, con la sola eccezione di E.On Energia che ha registrato il 90%. Garantire a tutti i Lavoratori la percentuale del 6,35% sulla retribuzione annua (Paga Base + Contingenza), a prescindere dal Contratto erogato, ha consentito di evitare penalizzazioni per il personale confluito in E.On Italia da E.On Produzione e di elevare complessivamente il trattamento del restante personale del Gruppo. L´accordo, inoltre, include i Quadri che, rispetto al passato, percepiranno il Premio a concorrenza di eventuali erogazioni legate a obietti MBO. Contrattazione Aziendale 2011 - 2013: è stato sottoscritto l´impegno a definire il nuovo accordo triennale sul Premio e su altre materie contrattuali (es. rimborsi, permessi sindacali, welfare aziendale, relazioni sindacali, ecc.) entro il mese di Ottobre c.a. Sul Premio è, inoltre, già stato concordato di assumere come riferimento per la Redditività parametri legati all´andamento complessivo del gruppo E.On e altri aspetti normativi che consentiranno una migliore gestibilità dell´Istituto a maggior tutela dei Lavoratori Problemi Industriali: rimane ancora aperta la vertenza sullo sviluppo e sull´occupazione di E.On in Italia, ma è stato concordato di aprire un confronto ai massimi livelli Aziendali, alla ripresa delle attività dopo il periodo feriale. Ciò anche a seguito delle recenti determinazioni di E.On in merito ad alcuni investimenti per i quali è stata richiesta la proroga ai Ministeri competenti, per evitare di farli decadere. Fatto che può essere ritenuto un risultato parziale della vertenza, che ha indotto E.On a mantenere aperta la possibilità di realizzare investimenti in Italia, oltre quelli previsti sulle Fonti Rinnovabili. Rimangono ancora aperti alcuni aspetti problematici riguardanti due impianti che si trovano fuori dal perimetro di EOn Produzione Italia: Livorno Ferraris e Scandale, per i quali è stata sollecitata l´Azienda a pervenire localmente ad accordi sindacali utili ad avviare una armonizzazione dei trattamenti anche per queste realtà operative.
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