ENEL e-distribuzione: Basta esternalizzazioni
04-03-2019 09:26 - News Generiche
Giovedì 28 febbraio, sul tavolo di confronto nazionale, si sono introdotti nuovi elementi da discutere: GESTIONE DELLA REPERIBILITA’ – GESTIONE EMERGENZE – ATTIVITA’ ESCLUSIVE e DISTINTIVE.
Rispetto alle proposte aziendali rileviamo che questa esposizione ci porta ad evidenziare forti perplessità verso la “nuova reperibilità” e la revisione delle attività esclusive e distintive.
Riteniamo che tale approccio, se non ridefinito sulla base di un’attenzione più marcata verso la territorialità, la formazione e la professionalità, possa aumentare lo stress lavorativo e le incomprensioni fra Azienda e Imprese Appaltatrici, con il conseguente peggioramento della sicurezza all’interno di e-distribuzione.
Rispetto poi alla volontà di esternalizzare altri pezzi importanti di attività esclusive, come lo sono le manovre di esercizio, esprimiamo da subito la nostra netta contrarietà.
L’idea di ricorrere a continue “scorciatoie” per affrontare i problemi presenti nell’organizzazione del lavoro non solo non ci trova d’accordo ma non è neanche rispettosa degli accordi sottoscritti, i quali prevedevano che il confronto proseguisse a perimetri di attività invariati.
Servono invece investimenti sulla rete, anche al fine di renderla adeguata ai cambiamenti tecnologici relativi allo sviluppo della Smart Grid
Riteniamo che tale approccio, se non ridefinito sulla base di un’attenzione più marcata verso la territorialità, la formazione e la professionalità, possa aumentare lo stress lavorativo e le incomprensioni fra Azienda e Imprese Appaltatrici, con il conseguente peggioramento della sicurezza all’interno di e-distribuzione.
Rispetto poi alla volontà di esternalizzare altri pezzi importanti di attività esclusive, come lo sono le manovre di esercizio, esprimiamo da subito la nostra netta contrarietà.
L’idea di ricorrere a continue “scorciatoie” per affrontare i problemi presenti nell’organizzazione del lavoro non solo non ci trova d’accordo ma non è neanche rispettosa degli accordi sottoscritti, i quali prevedevano che il confronto proseguisse a perimetri di attività invariati.
Servono invece investimenti sulla rete, anche al fine di renderla adeguata ai cambiamenti tecnologici relativi allo sviluppo della Smart Grid