Comunicato CCNL GOMMA PLASTICA
28-03-2013 10:20 - News Verie
La trattativa in corso per il rinnovo del contratto nazionale del settore gomma-plastica si presenta complessa perché il cuore dei temi in discussione vede differenze importanti, e non solo con le controparti. La crisi economica in atto invita alla responsabilità di tutti i soggetti, ma non può essere usata per riportare indietro il quadro delle tutele e dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori . A ciò la Filctem-Cgil non si è mai sottratta ma ha chiesto a tutti i soggetti di non rifugiarsi in posizioni preconcette nè, tantomeno, ideologiche. Il tema della produttività e il suo incremento è un obiettivo importante verso il quale vogliamo portare il contributo dei lavoratori, ma non può essere usato contro i lavoratori stessi. Del resto, lo stesso decreto del Governo Monti, che non ci ha mai convinti, è sotto osservazione della Corte dei Conti e non è esclusa nemmeno una sua bocciatura. La produttività deve essere, a nostro parere, sempre fermamente coniugata con una certa, esigibile difesa del potere d´acquisto dei lavoratori. In questo senso non siamo disponibili ad affidare quote di salario contrattuale concordate per la difesa del potere d´acquisto a percorsi incerti ed indefiniti. Su questo punto ci aspettiamo una presa di posizione altrettanto chiara delle controparti e delle altre organizzazioni sindacali. L´altro grande tema riguarda gli orari. Il contratto di lavoro - e questo è un valore - offre un importante quadro di flessibilità. In questo senso però riteniamo sbagliata la previsione che una manovra sull´orario possa essere concepita e realizzata a livello del contratto nazionale e non in azienda, come a noi sembra giusto, dove tale decisione avrebbe senz´altro una sua più completa e strutturale applicazione: per questo ci aiuta l´accordo del 28 giugno 2011 che mette a disposizione le norme per decentrare importanti capitoli del contratto nazionale. Il recente comunicato redatto dalla Femca-Cisl riporta solo parzialmente il confronto fin qui svolto, ma non esprime giudizi su alcune proposte pesanti avanzate dalle controparti, inducendo così a pensare che da parte sua ci sia condivisione. Sarebbe utile conoscere un pensiero più compiuto dalla Femca-Cisl, perché i toni del suo comunicato fanno solo intendere che c´è una volontà di procedere in autonomia per destrutturare orario e salario. Ovviamente tutto ciò ci preoccupa perché rimaniamo sempre dell´opinione che il sindacato debba adoperarsi per fare prima la sintesi unitaria, proprio per essere più forte e rappresentativo al tavolo del negoziato.